a.c.) Si chiama Lorenzo Tropea ed è il volto da copertina della settimana del calcio siciliano. Come il ragusano Alessandro Arena con il Pisa in Serie B sette giorni fa, ecco un altro giovane di valore formatosi nel vivaio del Catania capace di mettersi subito in luce all’esordio e autore di un gol capolavoro determinante per il risultato.
Tropea (foto Acr Messina), 19 anni, è catanese anche di nascita. Laterale sinistro di grandi doti atletiche e non solo, percorre la lunga trafila delle giovanili rossazzurre sotto la guida di un tecnico specializzato nel formare e valorizzare talenti come Giuseppe Calvaruso, che lo allena negli Allievi nazionali, in Primavera e, quando il club etneo fallisce, lo tiene sotto la sua ala protettiva seguendolo al Cus Catania sino al momento in cui giunge la chiamata dell’Empoli.
In Toscana, Lorenzo vive un’esperienza tanto preziosa quanto positiva giocando (bene) nella formazione Primavera e attirando l’interesse del calcio professionistico. Arriva così l’ingaggio del Messina e, già alla prima giornata, il debutto da titolare sul campo dell’Audace Cerignola. Tropea, da ragazzo brillante, ne approfitta e decide di festeggiare al meglio con una prodezza dopo soli 27 minuti: un fantastico sinistro da 20 metri che s’insacca all’incrocio sbloccando il risultato (il match finirà 2-2). La sua corsa sfrenata dopo la splendida rete racconta anni di passione, lavoro, sacrifici. Perché le qualità servono, ma servono anche testa, cuore e costanza. E qualcuno che ti stia vicino e creda in te.