PALERMO – Il sostituto procuratore generale di Palermo ha chiesto la conferma della condanna per i 17 imputati riconosciuti colpevoli in primo grado, nell’ambito dell’operazione “Demetra”, su un giro di presunte truffe – realizzate nell’Agrigentino – ai danni dell’Inail. Secondo l’inchiesta dei carabinieri, sarebbero state create delle aziende fantasma con le quali creare rapporti di lavoro fittizi che servivano per ottenere indennità di disoccupazione oppure risarcimenti per infortuni simulati con la compiacenza di medici infedeli. Per altri 35 imputati nel processo di primo grado, è scattata la prescrizione.