Ancora una vittoria per il Catania che nella ripresa fa suo il derby di Coppa Italia con il Messina. Tabbiani cambia sette giocatori rispetto a Caserta dando spazio dall’inizio a Lorenzini, Bouah e Maffei che gioca una ottima partita. Tornano Deli e Ladinetti dal primo minuto a centrocampo. Bocic, squalificato per due turni in campionato, parte titolare nel tridente con Sarao e Marsura. Ampio turnover anche per il Messina con una formazione per dieci undicesimi diversa rispetto a quella vittoriosa con l’Avellino.
I rossazzurri partono subito forte, recuperano palla con Deli che fa tutto benissimo e a tu per tu con De Matteis colpisce però la traversa. Poi tocca a Marsura impegnare il portiere del Messina dopo una bella azione insistita. Non c’è gran ritmo ma il Catania tiene in mano il pallino del gioco. Il Messina però si chiude bene e la squadra di Tabbiani, dopo l’avvio brillante, non trova facilmente sbocchi.
Si deve attendere la mezz’ora per vedere un’altra occasione: combinazione fra Deli e Marsura con quest’ultimo che conclude fuori. Il Messina prova a verticalizzare e lo fa con costrutto, tanto da costruire la prima occasione con Cavallo che, ben servito al limite dell’area, di sinistro manda alto. La fase finale del tempo è favorevole alla squadra di Modica, ancora pericolosa con Cavallo: l’esterno si presenta quasi a tu per tu con Bethers, mette al centro ma nessuno riesce a intervenire.
Nessun cambio nella ripresa e Catania che all’ottavo trova il gol. Bella incursione di Zammarini che serve in verticale Marsura, bravo a trovare in mezzo all’area Bocic per l’appoggio in rete: 1-0 per il Catania. I rossazzurri, in maglia bianca, tornano padroni del campo. Marsura conquista un angolo che viene battuto da Ladinetti, in area si fa trovare prontissimo Sarao che di testa manda in rete e poi va a esultare sotto la Nord. Festeggiano i quasi 10.000 spettatori presenti al Massimino.
Gli etnei producono altre occasioni pericolose con Bouah, Bocic e Rocca, subentrato a Zammarini. Tabbiani concede venti minuti anche ai due grandi protagonisti di Caserta, Di Carmine e Chiricò. Il Messina si fa vivo nei minuti finali con Pacciardi che colpisce il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo e accorcia con Ortisi su punizione dal limite: un bel sinistro che si insacca nell’angolo basso alla destra di Bethers. Al novantesimo, è Di Carmine a chiamare all’intervento il portiere ospite De Matteis. Dopo 4 minuti di recupero finisce 2-1. Il Catania troverà nel prossimo turno (7-8-9 novembre) la vincente di Picerno-Taranto in programma giovedì pomeriggio (16.15).
CATANIA-MESSINA 2-1
CATANIA (4-3-3): Bethers; Bouah, Silvestri (15′ st Curado), Lorenzini, Maffei (31′ st Castellini); Zammarini, (15′ st Rocca), Ladinetti, Deli; Marsura (26′ st Chiricò), Sarao (26′ st Di Carmine), Bocic. In panchina Albertoni, Mazzotta, Quaini. All. Tabbiani.
MESSINA (4-3-3): De Matteis; Polito, Darini (17′ st Ragusa), Pacciardi, Tropea (39′ st Zammit); Buffa, Franco (17′ st Frisenna), Ortisi; Cavallo (39′ st Scafetta), Luciani (17′ st Salvo), Zunno. In panchina Fumagalli, Di Bella, Ferrara, Lia, Manetta, Firenze, Emmausso, Plescia. All. Modica
ARBITRO: De Angeli di Milano.
RETI: 8′ st Bocic, 13′ st Sarao, 44′ st Ortisi.
NOTE: spettatori 9.759. Ammoniti Zunno, Chiricò, Frisenna, Bouah, Ortisi. Recupero 4′ e 1′.