E’ stato arrestato dalla squadra mobile etnea il detenuto catanese evaso nei giorni scorsi dall’Istituto penale per minorenni di Airola (Benevento), attraverso un buco nel muro della cella. Non è stato trovato invece un altro ragazzo, di Napoli. I due hanno approfittato di un foro già presente nella parete per raggiungere una stanza non blindata. Quindi si sono calati da una finestra con una fune ricavata dalle lenzuola, come nei film, per poi arrivare al parcheggio del penitenziario, dove hanno scavalcato il muro.
La notizia dell’arresto è stata data dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “Ora è importante concentrare gli sforzi per arrestare anche il secondo evaso. Va fatta un’attenta analisi di quanto sta accadendo nella giustizia minorile. Da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universo penitenziario minorile”, dice il segretario Donato Capece.