GIARRE – Il titolare 57enne di una ditta che si occupa di installazione e manutenzione di piscine e due suoi dipendenti, entrambi 63enni, sono stati denunciati dai carabinieri di Giarre per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita di rifiuti. I due operai sono stati sorpresi mentre in un terreno di circa 15 mila metri quadrati di proprietà del 57enne, alla periferia di Giarre, sversavano, utilizzando due bobcat, materiale di risulta su un grosso cumulo di rifiuti in parte già in fiamme, tra cui bidoni in plastica, pedane di legno e latte in metallo.
I due operai hanno cercato di giustificarsi dichiarando che si stavano adoperando per spegnere l’incendio. Messi in sicurezza l’area e i mezzi, i militari, per evitare l’inalazione di fumo tossico da parte dei presenti, hanno richiesto l’ausilio dei vigili del fuoco di Riposto, che hanno spento l’incendio. I carabinieri hanno accertato che in più punti del terreno la tecnica utilizzata sarebbe stata quella di realizzare una grossa buca dove sversare rifiuti che, una volta dati alle fiamme, sarebbero poi stati ricoperti e sotterrati.