In Sicilia sono presenti 2,06 medici ogni mille abitanti, attestandosi sotto la media nazionale che è pari a 2,11. E ci sono 3,77 infermieri ogni mille abitanti, quando la media nazionale è pari a 5,06. Lo rivela il sesto rapporto Gimbe sul Servizio sanitario nazionale, con un’analisi dedicata al personale dipendente e le differenze regionali. Valutato anche il rapporto infermieri-medici che è pari a 1,83. La regione è sotto media nazionale di 2,4. Valutando il dato nazionale, nel 2021 sono 298.597 gli infermieri che lavorano nelle strutture sanitarie per una media, secondo i dati del ministero della Salute, di 5 infermieri per 1.000 abitanti, con un range che varia dai 3,6 della Campania ai 6,7 del Friuli Venezia Giulia, con un gap dell’87%.
E l’Italia si colloca ben al di sotto della media di altri Paesi europei, con 6 infermieri (in questo caso contando anche quelli che non lavorano per il Ssn) per mille abitanti, a fonte di 9,9 della media Ocse. Fatta eccezione per il Molise, le Regioni in piano di rientro si trovano tutte sotto la media nazionale, dimostrando che le restrizioni di personale hanno colpito più il personale infermieristico che quello medico. Il Paese si trova molto al di sotto della media Ocse (1,5 rispetto 2,7) per rapporto infermieri/medici, in Europa davanti solo a Spagna (1,4) e Lettonia (1,2).