Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Luca Tabbiani, alla vigilia della trasferta contro la Juve Stabia, in programma domenica alle 14 (su Telecolor tre ore live con Diretta Stadio a partire dalle 13.30 con pre partita, formazioni ufficiali, collegamenti da Castellammare di Stabia per il racconto della gara, analisi, interviste in anteprima nel post gara e i commenti del pubblico via WhatsApp).
JUVE STABIA. “Squadra organizzata, che sta bene. Il fatto che non abbia subito ancora gol in casa è significativo. Ci aspetta una partita completamente diversa rispetto a quella col Latina. La Juve Stabia sarà un avversario molto più aggressivo”.
GIOCO. “La continuità di risultati è preziosa, anche se è ovvio che una squadra come la nostra ha sempre la vittoria come obiettivo. Poco incisivi? In queste prime giornate abbiamo avuto tantissime occasioni in avanti, arriviamo spesso negli ultimi 30 metri. Se qualcuno pensa che in una partita si debbano creare 15 palle gol limpide deve guardare un’altra categoria. In Serie C 6-7 occasioni sono già tante. E’ chiaro che avremmo potuto fare meglio, ma in fase offensiva abbiamo avuto una buona produzione. Non siamo ancora sempre ordinati e organizzati nell’arco dei 90 minuti, su questo aspetto possiamo migliorare. Sul piano fisico stiamo crescendo. Penso di avere la squadra giusta per fare buone cose”.
CRITICHE. “Liberi di farle, è tipico di una piazza esigente. Bisogna saper convivere con certi estremi: dopo la vittoria di Caserta eravamo in una situazione d’oro e dopo il pari con il Latina sembrava essere scoppiato un putiferio. Ci sono ambienti piatti e altri, come questo, che alterna grandi gioie e grandi critiche. Non dobbiamo farci condizionare né in un senso né nell’altro. In due giorni, tra la vittoria col Messina e il pari col Latina, non può essere cambiato tutto. Gli umori della piazza vanno gestiti”.
SINGOLI. “Ladinetti ha la mia piena stima, deve abituarsi a giocare davanti a tante persone. Dubickas si è allenato in parte con noi: domenica sarà a disposizione, ma non è impiegabile dal primo minuto. E’ rientrato anche Rizzo, che ha sostenuto qualche allenamento in più rispetto a Dubickas e comunque è reduce da problemi di natura diversa. Anche Chiarella è vicino al rientro, forse già la prossima settimana sarà in gruppo. Zanellato lavora con i compagni da oltre due settimane, non è al top ma per esserlo ha bisogno di giocare. Bethers sta impressionando, è un ragazzo di ghiaccio: sta facendo molto bene in un ruolo delicato”.