Mobili difettosi, pezzi che mancano nelle confezioni o pezzi sbagliati, in alcuni casi addirittura prodotti danneggiati o non conformi alle indicazioni date ai clienti. E nessuna assistenza dopo la vendite. Arriva la bacchettata dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato sulla nota catena di vendita dei mobili a costi contenuti, Mondo Convenienza. Replica la società: “L’azienda, la cui priorità è la soddisfazione dei propri clienti, si è messa subito a completa disposizione dell’Autorità per fornire tutte le informazioni necessarie ed effettuare le opportune verifiche in relazione alla procedura in corso, che confidiamo dimostrerà l’assoluta correttezza della società”.
L’Antitrust – informa una nota dell’Autorità guidata da Roberto Rustichelli – ha avviato un’istruttoria nei confronti di Mondo Convenienza. Secondo l’Autorità infatti la società Iris Mobili, titolare del marchio, consegnerebbe prodotti difettosi, danneggiati, non conformi e non corrispondenti agli ordini dei consumatori. Ma non è tutto: ci sarebbero carenze nell’assistenza post-vendita e nella prestazione della garanzia di conformità. Dalle molte segnalazioni arrivate dai consumatori – spiega l’Autorità – emerge che la società consegnerebbe prodotti non conformi, difettosi, danneggiati, non corrispondenti all’ordine di acquisto, con pezzi mancanti o di misure errate. In altri casi i prodotti non verrebbero montati correttamente, impedendone così la normale fruizione.
Inoltre, la società, a fronte delle lamentele dei consumatori per queste problematiche, non avrebbe prestato una tempestiva e idonea assistenza post-vendita per la loro soluzione e avrebbe ostacolato la prestazione della garanzia di conformità”. Per verificare i fatti alla base dell’istruttoria – si spiega ancora – i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione nella sede amministrativa della società Iris Mobili S.r.l. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Plaudono i sindacati in Toscana: l’istruttoria “é una conferma di quello che proviamo a spiegare da quattro mesi, ovvero da quando è iniziato lo sciopero dei lavoratori a Campi Bisenzio: Mondo Convenienza è l’emblema di un sistema che si regge su un doppio sfruttamento e che fa profitto sulla pelle di chi non ha alternative”, affermano in una nota i Si Cobas di Firenze e Prato. “Bene, si faccia subito chiarezza, commenta il presidente dell’Unc Massimiliano Dona: “Il prodotto deve essere sempre conforme a quello richiesto dal consumatore ed è fondamentale che l’acquirente, in caso di difetti o problemi, sia prontamente assistito. I diritti poi sulla garanzia di conformità sono sacrosanti e non possono in alcun modo essere ostacolati, magari con scuse varie e arrampicandosi sugli specchi”.