Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Luca Tabbiani, alla vigilia di Catania-Taranto, in programma domenica alle 16.15 (su Telecolor tre ore live con Diretta Stadio a partire dalle 15.45 con pre partita, formazioni ufficiali, collegamenti dal Massimino per il racconto del match, analisi, interviste in anteprima nel post gara e i commenti del pubblico via WhatsApp).
FIDUCIA. “Mi sento sempre sotto esame, fa parte del mio lavoro. Ho avuto un confronto, come abitudine, con la società, che mi ha dato sostegno. Vengo messo in discussione da quando sono arrivato perché non ho un passato considerato importante per la piazza. A me interessa ciò che dicono le persone che sono importanti per me. Se dovessi dare retta a tutto quello che si legge dovrei usare 850 moduli diversi. Questa mattina sono venuti a parlarci i tifosi, ci hanno dato un grande sostegno assicurandoci la loro vicinanza: per noi sarà un’arma”.
CICLO. “Quando si vive una difficoltà o se ne viene fuori o si va giù. Oggi abbiamo avuto un incontro con i ragazzi: ho sensazioni molto buone, penso che la partita di domani possa essere l’inizio di qualcosa di molto bello. Ci aspettano 7 partite in 22 giorni, ci sarà spazio per tutti. Dobbiamo ragionare da squadra”.
MENTALITA’. “Dobbiamo migliorare molto sul piano mentale. Non è detto che se si subisce gol si debbano accusare 10′-15′ di difficoltà. Non dobbiamo farci condizionare da un episodio, non è obbligatorio far gol subito. Non è vero che giochiamo male e non è neppure vero che tiriamo poco. Non siamo stati neppure fortunati, a Castellammare abbiamo subito una rete in fuorigioco netto. E’ chiaro che dobbiamo cominciare a fare punti perché questo organico vale più della classifica attuale”.
SQUADRA. “Rizzo non ha i 90 minuti, ma li avrà tra domenica e mercoledì. Rientrano in panchina Rapisarda e Chiarella, più per far vivere loro la partita che per impiegarli, anche se non si sa mai. Quaini ha accusato un fastidio a un flessore e non ci sarà. Deli dovrebbe rientrare lunedì. Rocca potrebbe recuperare per la partita con l’Avellino. De Luca non è infortunato, Livieri sì. Lorenzini? Avrà il suo spazio”.
TARANTO. “Capuano è un totem della categoria, allena da anni e sa dare una organizzazione incredibile alle sue squadre. Proprio per questo potremo sembrare lenti: spero che la gente capisca che muovere la palla orizzontalmente significa cercare la soluzione giusta. Loro punteranno sulle ripartenze, dobbiamo trovare l’uno contro uno giusto ed evitare di farci trovare scoperti quando loro contrattaccano”.