L’interramento della tratta Acquicella-Bicocca per eliminare le interferenze con l’aeroporto di Catania Fontanarossa; l’interramento della stazione Catania Centrale e il raddoppio del tracciato ferroviario tra Catania Centrale e Catania Acquicella; la rigenerazione delle aree immobiliari delle ex Officine manutenzione e grandi riparazioni di Catania Europa e Catania Acquicella; la realizzazione della terza corsia sulla tangenziale di Catania con le necessarie opere accessorie e complementari; il miglioramento del servizio e l’innalzamento dei livelli di sicurezza con adeguamento delle statali 192 e 41. Sono questi i principali interventi individuati a Roma durante un incontro tra il sindaco etneo Enrico Trantino, l’amministratore delegato del Gruppo Fs italiane Luigi Ferraris e gli ad delle società capofila del Polo infrastrutture e del Polo urbano del Gruppo FS, Gianpiero Strisciuglio e Umberto Lebruto.
L’obiettivo era quello di delineare le opere di potenziamento infrastrutturale e di rigenerazione urbana delle aree ferroviarie nella città etnea. ”Considero i frutti di questo incontro assolutamente positivi – ha detto alla fine Trantino -. Dopo i diversi incontri che in questi quattro mesi abbiamo avuto, anche con il governo, posso dire che siamo vicini a decisioni importantissime per il futuro strategico della città, il suo effettivo recupero del rapporto con il mare per secoli negato, la realizzazione di opere di ammodernamento infrastrutturale che Catania aspetta da decenni. Ci siamo presentati a Roma come una coesa squadra istituzionale con capacità propositiva progettuale di cui andiamo fieri”.