LONDRA – Una mappa aggiornata di edifici nei quali in passato, o più di recente, qualcuno ha creduto di scorgere segni di presenze di fantasmi. E’ l’iniziativa – a cavallo fra curiosità eccentriche e interesse a creare fenomeni di attrazione per turisti e visitatori – lanciata in occasione del weekend di Halloween da un’istituzione che si pretende seria come Historic England: ente pubblico promozionale sponsorizzato dal ministero britannico per la Cultura, il Digitale, i Media e lo Sport. L’ente ha rivolto un appello a padroni di casa e inquilini di abitazioni infestate in giro per l’Inghilterra, secondo la vox populi, e in cui sopravviva il racconto di “segnali registrati” di qualche entità immateriale, affinché inviino dati e supposte evidenze.
In modo da poter poi tracciare una mappa online il più possibile completa e colorata da mettere a disposizione di curiosi e cacciatori d’ectoplasmi vari. Il richiamo dei fantasmi è da sempre molto vivo nel Regno Unito, fra castelli e dimore più modeste, con una tradizione d’interesse pubblico diffuso che a livello ‘ricreativo’ risale almeno all’800. E “le tracce” segnalate non mancano talora di produrre un forte potere evocativo di suggestione anche su menti razionali, come nota Duncan Wilson, manager e ricercatore che ricopre attualmente l’incarico di chief executive di Historic England: “Una volta che inizi a guardare con attenzione – le sue parole, raccolte dal Guardian – puoi scoprirle nascoste sotto gli occhi di chiunque”.