Dai dati della Tessera sanitaria si stima che nel 2022, tre persone su dieci hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotici, con livelli d’uso più elevati nei bambini fino a 4 anni di età e nelle persone con più di 75 anni. E’ uno dei dati riferiti dal Ministero della Salute in occasione della Settimana mondiale della consapevolezza sull’uso degli antibiotici indetta dall’Organizzazione mondiale della sanità. E’ stata ancora una volta sottolineata l’urgenza di promuovere “un uso appropriato degli antibiotici, facendo leva sulla corretta informazione, sulla
responsabilità individuale e sul miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva”.
Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza negli ultimi anni è aumentato notevolmente al punto da indurre gli organismi internazionali, tra i quali l’Unione Europea e il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), a produrre raccomandazioni e richiami per ridurre l’uso inappropriato di farmaci e contenere il fenomeno. Il problema della resistenza agli antibiotici è complesso poiché determinato da cause diverse. Tra queste, in particolar modo, l’utilizzo non responsabile e non corretto, soprattutto se l’assunzione avviene fuori dal controllo del medico. E’ operativo dal 2017 un Gruppo di lavoro per il coordinamento del Piano Nazionale contrasto antibiotico-resistenza (PNCAR) e della strategia nazionale di contrasto (ultimo aggiornamento 8 aprile 2021), cui partecipano, oltre agli stakeholder già individuati per la stesura del Piano, anche il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), il Ministero delle politiche agricole e forestali e il Ministero dell’ambiente, nonché Cittadinanzattiva.
Il Gruppo tecnico è composto da oltre 100 esperti nazionali afferenti a diverse professioni sanitarie rilevanti, in ottica One Health e di collaborazione interdisciplinare ed è articolato in 13 gruppi di lavoro, ciascuno impegnato sugli obiettivi specifici indicati nei rispettivi capitoli del PNCAR 2022-2025. Ne fanno parte anche esperti siciliani come Antonella Agodi, Professore Ordinario di Igiene, Rappresentante della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva a Sanità Pubblica, Giuseppe Murolo, Rappresentante Regione Sicilia, e Stefania Stefani, Professore Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica Responsabile del Laboratorio di Microbiologia Molecolare Medica e Antibiotico Resistenza, Rappresentante della Società Italiana di Microbiologia (nella foto). L’Italia è tra i primi posti in Europa per decessi legati all’antimicrobico resistenza, superata solo dalla Grecia.