CALTANISSETTA – Era stato multato da un ausiliario del traffico per aver parcheggiato fuori dalle strisce blu, ma il giudice ha annullato la sanzione e ha condannato il Comune alle spese. I fatti risalgono a un anno fa, quando a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, era ancora in vigore il servizio di sosta a pagamento. L’automobilista, assistito dagli avvocati Salvatore e Antonio Falzone, aveva posteggiato la propria vettura in piazza Risorgimento, davanti alla saracinesca di un supermercato, in uno spazio privo di divieti di sosta e distante sei metri dagli stalli delimitati dalle strisce blu. Eppure era stato multato per “aver lasciato il veicolo in zona di sosta collocandolo fuori degli spazi previsti dalla segnaletica”.
I due avvocati nel corso del procedimento hanno fatto notare che “l’ausiliario del traffico non ha il potere di accertare e contestare violazioni in materia di sosta, a meno che il veicolo non si trovi nell’area adiacente a quella destinata alla sosta a pagamento”. Ciò che conta – si legge nel ricorso – è il rispetto del cosiddetto ‘spazio minimo indispensabile’, cioè lo ‘spazio necessario per le manovre di accesso e uscita dal parcheggio a pagamento’. E in questo caso lo ‘spazio minimo indispensabile’ – come accertato in sentenza – risultava garantito dalla distanza intercorrente tra la Fiat Panda parcheggiata davanti al supermercato e gli spazi blu.