Aumentano le possibilità di sconto sui biglietti aerei per i residenti in Sicilia. La riduzione sarà estesa anche ai biglietti di costo inferiore a 50 euro; a chi ha prenotato dal 10 novembre e anche a chi viaggerà con un vettore che non ha aderito all’iniziativa. A comunicarlo è la Regione siciliana. L’assessorato delle Infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato oggi un nuovo avviso che contiene l’abolizione della soglia per ricevere il beneficio. Nel documento anche l’esito della manifestazione di interesse: hanno aderito le compagnie Aerotalia, ITA Airways e Wizz Air.
Avviato, inoltre, il dialogo con altri vettori per creare le condizioni per ulteriori adesioni al programma lanciato dal governo regionale. L’intervento è attivato sui collegamenti degli aeroporti siciliani con gli scali di Roma (Fiumicino e Ciampino) e Milano (Malpensa, Linate e Bergamo-Orio al Serio), sia in andata sia in ritorno, per i voli dal primo dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, dice la Regione. “Un risultato che, unito all’aumento dei collegamenti già annunciato dalle compagnie Ita Airways e Aeroitalia a ridosso di Natale, assicurerà un aumento dell’offerta a prezzi più accessibili”, ha detto il governatore Renato Schifani.
“Con gli ulteriori 5,5 milioni di euro concessi dallo Stato – dice l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – il budget complessivo della misura sale a circa 33 milioni. Risorse che ci permettono di valutare anche la possibile estensione ad altri aeroporti. È in fase di allestimento la piattaforma regionale gestita dal dipartimento delle Infrastrutture che sarà operativa il 4 dicembre, per consentire ai siciliani di richiedere sia lo sconto riservato ai residenti sia quello per le categorie prioritarie”.
Sull’argomento caro voli Laura Ferrara e Mario Furore, europarlamentari del Movimento 5 stelle, hanno presentato un’interrogazione all’Ue: “Il prezzo di un biglietto aereo Milano-Palermo durante le feste natalizie può arrivare a sfiorare quello di una tratta intercontinentale come quella Roma-New York. L’impennata delle tariffe aeree per i collegamenti verso il Sud Italia e le isole rappresenta un problema reale che esplode a ogni avvicinarsi dell’alta stagione e che si ripercuote sistematicamente sul ritorno a casa di studenti e lavoratori fuorisede. Viaggiare in Italia è purtroppo diventato un lusso per pochi. E mentre il governo Meloni non sta facendo nulla, la Commissaria europea Valean sta indagando su questa anomalia che può diventare una barriera per la connettività fra le diverse regioni dell’Unione e in particolare modo per le isole e i territori più periferici. In una interrogazione che abbiamo presentato alla Commissione europea chiediamo se l’attuale uso degli algoritmi di prezzo da parte dei vettori aerei sia conforme al regolare funzionamento del mercato e non produca distorsioni alla concorrenza”.