CATANIA – “È incoraggiante incontrare numerosi giovani medici, infermieri e professionisti sanitari che scelgono di lavorare nel nostro territorio anziché emigrare altrove. Un passo importante per contrastare lo spopolamento della Sicilia”. L’arcivescovo di Catania, Luigi Renna, ha visitato gli ospedali Santissimo Salvatore di Paternò e Maria Santissima Addolorata di Biancavilla per salutare i pazienti ricoverati e incontrare il personale. Tra i camici bianchi, diverse le figure appena assunte. “Questo fa ben sperare – ha osservato mons. Renna – sia perché l’azienda sta assumendo sia perché ci sono tanti giovani che non emigrano ma rimangono nel nostro territorio. È la vittoria di una sfida molto importante perché sappiamo che la nostra Sicilia si sta spopolando e dobbiamo fermare questa emorragia. Le nuove risorse in queste nostre strutture determinano un duplice vantaggio: anzitutto dota di professionalità fresche il sistema sanitario e poi permette a questi giovani di mettere su famiglia e di creare una società solida nella nostra Isola”.
“Sono rimasto profondamente impressionato – ha detto il vescovo di Catania – non solo dalla manutenzione e dalla cura delle strutture, ma soprattutto dalla relazione che si è instaurata tra pazienti, personale medico e sanitario, creando un ambiente luminoso sotto ogni aspetto. Credo sia importante essere grati per questo tipo di servizio poiché ai cittadini fa sentire vicino il servizio nazionale di cure e terapie, spronandoci a migliorare costantemente”.