CATANIA – I carabinieri di Catania hanno arrestato tre giovani pusher a San Cristoforo, scatenando la rabbia del padre di uno di loro. Quando ha saputo che il figlio è stato fermato, il pluripregiudicato si è precipitato all’esterno della caserma, dove ha sfogato la sua rabbia contro uno specchio parabolico, distruggendolo completamente. I militari lo hanno notato dalle telecamere e lo hanno denunciato, addebitandogli i costi per il ripristino della segnaletica.
L’arresto degli spacciatori è avvenuto ieri sera in una palazzina nei pressi di via Plebiscito, nella quale era stato notato da qualche giorno un insolito andirivieni di persone che entravano e uscivano, dopo aver sostato all’interno per pochi minuti. Prima di dare inizio al blitz i carabinieri hanno bloccato alcune persone, che hanno trovato in possesso di piccole dosi di cocaina, crack, marijuana e hashish. Quindi è scattata l’irruzione nell’appartamento, dove c’erano i tre giovani, rispettivamente di 29, 19 e 18 anni. Sul tavolo della cucina marijuana, hashish e banconote di vario taglio per un ammontare di 250 euro circa.