CATANIA – Anche Catania in piazza oggi per lo sciopero generale. “Scioperiamo perché il governo con la Finanziaria taglia la spesa sociale e prevede misure economiche che peseranno maledettamente su lavoro, pensioni e servizi fondamentali come Sanità, Scuola e Trasporti. Insomma, ancora una volta sta per piovere sul bagnato a Catania, capitale del disagio, in tutta la Sicilia e nel Meridione”. Lo affermano i segretari di Cgil e Uil Catania, Carmelo De Caudo ed Enza Meli, che stamattina hanno partecipato in via Etnea dinanzi alla prefettura al sit-in di protesta nella prima giornata dello sciopero generale proclamato dalle due organizzazioni sindacali.
Lunedì 20, invece, lavoratrici e lavoratori insieme con pensionate e pensionati etnei parteciperanno massicciamente alla grande manifestazione in programma a Siracusa che sarà conclusa dal leader nazionale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, dopo gli interventi dei segretari di Cgil e Uil Sicilia Alfio Mannino e Luisella Lionti.