CATANIA – A Catania, in via Filippo Eredia, nel quartiere di Nesima Superiore, è stata inaugurata una struttura che accoglie persone senza dimora ai quali offre percorsi di inclusione favoriti da assistenza legale, sanitaria, ma anche attività di laboratorio all’insegna dell’arte e della manualità. Attualmente ospita 49 persone in gran parte provenienti da Tunisia, Marocco e Iraq. “Questa struttura, che si aggiunge a quella di via Delpino con 25 posti letto da poco riaperta – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali, Bruno Brucchieri – è nata da un progetto del distretto socio sanitario 16, che comprende, con Catania capofila, i comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia. Qui non ci si limita ad accogliere ma si promuovono iniziative in sinergia con le associazioni e le cooperative e tutti gli enti del terzo settore che offrono un aiuto costante e prezioso. Cerchiamo di fare inclusione a 360 gradi”. GUARDA LE FOTO
Il nuovo servizio è stato affidato alla cooperativa sociale ‘Il Mosaico’ con le risorse nazionali del fondo povertà. L’immobile, in passato utilizzato anche come Sprar per i migranti, offre 50 posti letto (al momento sono presenti 41 uomini e 8 donne) ed è in grado di accogliere anche i cani che eventualmente accompagnano chi viene ospitato negli alloggi. E’ disposto su due piani con terrazza e camere quasi tutte con bagno privato; nella zona antistante offre un ampio cortile e un piccolo giardino recintato, già utilizzato come orto urbano, oltre ai servizi docce e lavanderia gestiti insieme coi fruitori. La sorveglianza notturna è assicurata da due vigilantes, ex ospiti di una struttura d’accoglienza pienamente inseriti nel contesto sociale e lavorativo cittadino.