SOLARINO (SIRACUSA) – Chiesa madre di Solarino stracolma stamattina per l’addio a Chiara Adorno, la studentessa diciottenne falciata martedì scorso prima da una moto e poi da una macchina alla circonvallazione di Catania. Parenti, amici, semplici conoscenti si sono stretti attorno ai familiari. “Sei stata un angelo che hai illuminato per 18 anni la mia vita – ha detto la madre di Chiara, sorretta dal marito e dall’altra figlia -. Io adesso, Signore, ti restituisco questo regalo che tu mi hai fatto 18 anni fa. Malvolentieri te lo restituisco, non credere. Io ne ho fatto buon uso. E sono sicura che tu, Gesù, ne farai un bene prezioso, lo metterai tra le cose più preziose, perché lei merita questo”.
Il parroco che ha celebrato il funerale, don Luca Saraceno, ha definito Chiara “una lampada che ha donato la sua luce”. “Chiara era una fiaccola – ha detto il parroco -, Chiara è una lampada che ha brillato, ha donato la sua luce. E lo ha fatto con quella saggezza che è propria del Vangelo”. All’uscita della chiesa un grande applauso ha salutato il feretro di Chiara.
Intanto, le indagini sull’incidente proseguono. Ieri l’autopsia sul corpo della ragazza, mentre la Procura etnea come atto dovuto ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale i giovani che erano alla guida della Fiat Punto e dello scooter Honda, notificando loro un avviso di garanzia.