PALERMO – Il questore di Palermo ha disposto un provvedimento di daspo nei confronti di un calciatore dilettante ritenuto responsabile dell’aggressione all’arbitro che lo aveva espulso durante un incontro di Seconda categoria lo scorso 19 novembre in un campo del capoluogo. Dopo un primo cartellino giallo il giocatore è stato nuovamente ammonito e quindi espulso: in quel momento ha provato, invano, a sferrare un colpo all’arbitro, che è riuscito a schivarlo. Poi, svincolatosi dai compagni di squadra che tentavano di trattenerlo, ci ha ritentato: stavolta la botta al volto ha steso l’arbitro, che è stato costretto a interrompere la partita anticipatamente.
Il daspo, della durata complessiva di tre anni, vieta al destinatario della misura, sia come giocatore sia come spettatore, l’accesso agli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione europea dove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli.