Il Dipartimento della protezione civile ha disposto per l’Etna il passaggio di livello di allerta da verde, che corrisponde ad attività eruttiva assente o molto bassa, a giallo (attività eruttiva da bassa a media). La valutazione è basata “sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai centri di competenza, che per l’Etna sono l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e il Consiglio nazionale delle ricerche Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente”.
L’innalzamento del livello determina un incremento del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le strutture di protezione civile. “Occorre tener presente – sottolinea la protezione civile – che i passaggi di livello di allerta possono non avvenire necessariamente in modo sequenziale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività, anche del tutto impreviste”.