CATANIA – La polizia ha eseguito una misura cautelare nei confronti di tre persone accusate di avere compiuto quattro furti aggravati in imprese della zona industriale di Catania. Il provvedimento del gip, emesso su richiesta della Procura distrettuale etnea, dispone per gli indagati l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e quello di dimora nel Comune di residenza. L’ordinanza è stata eseguita il 7 novembre scorso, ma è stata resa nota oggi dalla Procura che indica anche i destinatari: Cristian Crisafulli, di 21 anni, Giuseppe Marsengo, di 25, e Alessandro Reina, di 39. I tre, assieme a un quarto complice, erano stati arrestati il 3 agosto scorso dalla squadra mobile della Questura, in flagranza di reato, per un tentato furto aggravato nei confronti di un autotrasportatore.
Secondo la Procura gli indagati “cooperavano tra loro nella commissione di una serie di attività illecite di natura predatoria, in danno di complessi aziendali, situati nella zona industriale di Catania, utilizzando violenza per forzare portelloni e recinzioni”. Per l’accusa le indagini della squadra mobile avrebbero permesso di “ricostruire quattro diversi eventi di furto e di ricondurne la responsabilità agli indagati, nonché di localizzare la base operativa utilizzata dagli autori delle condotte delittuose per riunirsi prima della commissione dei reati e per farvi poi ritorno dopo l’esecuzione delle azioni delittuose”.