CATANIA – Nel corso di una perlustrazione nel quartiere Barriera del Bosco la scorsa sera l’equipaggio di una gazzella dei carabinieri di Catania ha arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un 38enne con diversi precedenti penali. Erano le 22 circa quando in via Pietro De Logu si sono imbattuti in una Toyota IQ di colore scuro, guidata dal 38enne, che percorreva la strada contromano. I militari per scongiurare il pericolo di un incidente stradale hanno intimato l’alt al trasgressore, ma lui con totale noncuranza anziché fermarsi ha accelerato in modo da cercare di guadagnare la fuga per eludere il controllo.
I carabinieri hanno quindi ingaggiato un inseguimento, durante il quale il fuggitivo con manovre pericolose ha in più occasioni urtato alcune auto in sosta, provocando dei danni alla carrozzeria, e come se non bastasse ha più volte tentato di mandare fuori strada la gazzella con delle manovre repentine e con continue sterzate. La fuga è terminata in un vicoletto del quartiere di San Cristoforo, dove, dopo aver attraversato gran parte della città, il 38enne non ha retto di fronte alla tenacia della pattuglia alle calcagna.
I militari infatti hanno indotto il fuggitivo a deviare il suo percorso fino a imboccare una stradina senza uscita, dove, realizzando di non avere più scampo, si è visto costretto ad abbandonare la macchina per proseguire la fuga a piedi. Ma questo non gli è servito, perché gli inseguitori hanno trovato all’interno della macchina uno smartphone che aveva come sfondo la foto del 38enne, che evidentemente nella fretta di scappare aveva dimenticato. I militari sono riusciti a risalire al 38enne e alla sua casa, poco distante dal posto dove era stata lasciata la macchina, dove è stato trovato in pigiama pensando di poter ingannare i carabinieri. Nella tasca dei suoi pantaloni c’erano le chiavi della macchina con la quale poco prima aveva ingaggiato la spericolata fuga. Una dimenticanza, quella delle chiavi, che con quella del telefono in macchina ha consentito ai militari di chiudere il cerchio.
Scavando sulle motivazioni della fuga si è scoperto che l’uomo era sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, con la prescrizione di non poter uscire di casa prima delle 7 e dopo le 21. Inoltre la Toyota IQ era sottoposta a sequestro amministrativo a seguito di una sanzione per mancata copertura assicurativa.