CAMPOROTONDO ETNEO (CATANIA) – Clima teso in Consiglio comunale a Camporotondo Etneo. Al punto che Giuseppe Montesano, consigliere di minoranza della lista civica Liberi e forti, è arrivato ad alzare il braccio e pronunciare “Heil Hitler”. La scena risale al 31 ottobre scorso, quando in aula le opposizioni si stavano lamentando con il presidente Giovanni Torrisi perché non riuscivano a prendere la parola. Torrisi ha spiegato che non potevano partecipare alla discussione sul bilancio di previsione. Montesano così si è lanciato nel plateale gesto di protesta, inducendo Torrisi prima a rimproverarlo (“Ma si vergogni”) e poi a lasciare l’aula.
“Il gesto da me compiuto – precisa Montesano -, strumentalizzato squallidamente dal presidente e dall’amministrazione, era chiaramente un modo ‘forte’ per sottolineare il clima dittatoriale, purtroppo utilizzato in tutte le sedute di questo Consiglio. Come è noto non ho simpatie per i dittatori e i criminali di guerra; il gesto, voleva solo evidenziare la totale assenza di democrazia in aula consiliare, visto che il presidente a ogni richiesta del consigliere Gabriele Helga e mia, rispondeva ‘non le do la parola’, ‘gliel’ho già data e adesso non parla più’, ‘le ho dato la possibilità di parlare’, ‘io le ho già dato abbastanza spazio’. Ci sfidava ripetutamente, per di più, con tono sprezzante e intimidatorio: ‘e poi… scrivete a chi volete voi…’. Il Consiglio comunale deve essere condotto secondo regolamento e soprattutto nel rispetto del fondamentale principio di democrazia”.