PALERMO – È partito da piazza Pretoria, a Palermo, il corteo contro la guerra e per chiedere il cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, promosso dall’Assemblea No Guerra e dalle associazioni e movimenti antimilitaristi. “Il 4 novembre – dicono gli organizzatori – è una giornata di lutto in memoria delle centinaia di migliaia di morti della Grande guerra e dei milioni di morti delle guerre del XX secolo. Oggi, davanti alle migliaia di morti in Palestina, in Ucraina, in Kurdistan, in Armenia e in decine e decine di altri fronti di guerra, più di ieri scendiamo in piazza contro le politiche di guerra e contro il militarismo, contro il governo italiano che è in prima fila nel soffiare sul fuoco della guerra. Contro l’industria bellica e della morte, contro la militarizzazione dei territori, il 4 novembre scendiamo in piazza con i popoli che soffrono le atrocità della guerra, in sostegno di tutti coloro che la sabotano e la disertano”. “Qualche giorno fa, mentre su Gaza continuavano a piovere bombe israeliane, le potenze di tutto il mondo si riunivano per votare la mozione di cessate il fuoco sulla Striscia. L’italia, insieme ad altri Paesi, ha preferito astenersi. La vigliaccheria del governo italiano non conosce proprio limiti”. Il corteo attraversa corso Vittorio Emanuele verso il comando militare dell’Esercito di Porta Nuova.