PALERMO – Una 17enne palermitana che viveva in una casa-famiglia, accolta da una coppia di ballerini omosessuali del teatro Massimo, in attesa del decreto che renda legalmente affidatari i due genitori ha scritto al presidente del tribunale dei minori chiedendo di accelerare l’iter del procedimento per esaudire il sogno di appartenere a tutti gli effetti alla sua nuova famiglia.
La coppia è stata ritenuta dal tribunale e dai servizi sociali idonea all’affidamento, ma manca l’ultimo atto: la firma al decreto che affidi legalmente la ragazza ai due ballerini. “Faremo in modo di provvedere al più presto”, ha risposto la presidente del tribunale Flora Randazzo che ha assicurato che non c’è alcuna discriminazione delle coppie omogenitoriali.