CATANIA – E’ partita stamattina un’articolata operazione ad ‘alto impatto’, che segue quella di San Berillo vecchio svolta nel mese di ottobre, in attuazione di specifiche direttive del ministro dell’Interno. Nell’occasione, spiega una nota della Prefettura, sono stati impiegati dispositivi di sicurezza per 85 unità che hanno operato in tre distinte porzioni del quartiere San Giovanni Galermo. Sono state identificate 330 persone, eseguite cinque perquisizioni domiciliari e controllati 206 veicoli, con una denuncia per furto di energia elettrica, una per telaio di autovettura contraffatto e comminate 50 sanzioni per violazioni al Codice della strada.
Un’altra persona è stata denunciata perché, nel corso della perquisizione domiciliare, ha tentato di disfarsi, gettandole nello scarico del water, di 26 dosi di cocaina. Altre due sono state segnalate per detenzione di stupefacenti per uso personale. Sono stati anche sequestrati, a carico di ignoti, 42 grammi di marijuana, suddivisi 31 dosi, 51 grammi di cocaina suddivisi in 132 dosi e sei grammi di crack suddivisi in 19 dosi. Durante controlli a esercizi commerciali, sono state riscontrate due violazioni in materia igienico-sanitaria, con l’applicazione di una sanzione di 3.000 euro; tre in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, con l’applicazione di una sanzione di 9.000 euro; una violazione fiscale e una per abusiva occupazione di suolo pubblico.
Il prefetto, conclude la nota, “ringrazia tutti gli operatori delle Forze di polizia, dei vigili del fuoco, del Comune di Catania, dell’Asp e dell’Ispettorato del lavoro intervenuti” ed esprime “particolare apprezzamento per la nuova operazione interforze che segue quella condotta, con successo, a San Berillo”, evidenziando come le operazioni ‘alto impatto’ “rappresentino un ulteriore tassello nell’azione di contrasto di situazioni di illegalità e di degrado e che le stesse proseguiranno in altre zone del centro storico e della periferia dell’area urbana di Catania”.