SANT’AGATA LI BATTIATI (CATANIA) – La scorsa notte i carabinieri di Sant’Agata Li Battiati sono intervenuti in via Barriera del Bosco, dove hanno arrestato in flagranza un 37enne, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre 66enne. Ieri in tarda sera la donna ha telefonato al 112 mentre, in preda al panico a causa di un raptus del figlio che abita con lei, per evitare di essere aggredita si è vista costretta a scappare di casa, rifugiandosi da una vicina. i carabinieri sono subito intervenuti in soccorso della donna raggiugendola a casa della sua amica, e qui la vittima ha riferito che, terrorizzata dall’ennesima aggressione da parte del figlio, era scappata visto che quella sera l’ira del giovane aveva superato ogni limite.
Oggetto del contendere sarebbe stata la vendita di una motocicletta a lei intestata, che il figlio pretendeva in modo da poter utilizzare il ricavato per comprare droga. Al rifiuto della madre di consegnare i documenti della moto, il figlio 37enne si sarebbe scagliato contro qualsiasi oggetto capitasse davanti: avrebbe afferrato una padella che si trovava sul fornello della cucina, lanciandola contro una parete e facendo cadere sul piano cottura tutto il contenuto. Successivamente, si sarebbe spostato nella veranda, dove con un calcio alla lettiera del gatto, avrebbe disseminato tutto il contenuto sul pavimento, dopo, nel soggiorno avrebbe afferrato una sedia e l’avrebbe sbattuta con violenza contro una porta, distruggendone totalmente lo schienale. A quel punto, la signora ha chiesto aiuto. Dopo averla tranquillizzata i militari hanno raggiunto il 37enne in casa sua, dove effettivamente hanno trovato tutte le stanze completamente a soqquadro, per come riferito dalla vittima. Nella camera da letto del giovane, inoltre, sul comodino, c’erano tracce di polvere bianca, che lasciavano presumere un recente uso di crack.
Il 37enne ha negato l’accaduto ma non ha saputo dare una spiegazione plausibile a tutto quel disordine anzi, ha cominciato a manifestare insofferenza alla presenza dei militari e a pretendere che andassero via. Ma visti gli evidenti indizi contro di lui, i carabinieri lo hanno tratto in arresto. La madre ha raccontato che quelle violenze in realtà andavano avanti ormai da anni e che la causa era imputabile alla tossicodipendenza del figlio che, per acquistare la droga avrebbe dilapidato tutti i risparmi di famiglia, gioielli e oggetti preziosi, comprese le fedi nuziali dei genitori, nonché recentemente si sarebbe anche impossessato del bancomat della madre, strappandoglielo di mano.