CATANIA – In un ristorante di sushi di Riposto i carabinieri all’interno della cucina, negli spogliatoi dei dipendenti e nei locali adibiti a servizi igienici hanno constatato uno stato di incuria generale e gravi carenze igienico-sanitarie, con incrostazioni evidenti sui pavimenti, utensili da cucina e ripiani di lavoro non disinfettati in maniera idonea. C’era anche una blatta morta sul pavimento di in uno spogliatoio utilizzato dai dipendenti.
Non solo sporcizia, ma anche il ritrovamento all’interno del frigorifero di 14 kili di pesce privo di tracciabilità e di etichettatura. Il ristoratore è stato sanzionato con una serie di multe per l’importo complessivo di 2.500 euro, mentre il locale è stato chiuso per 10 giorni. Per quanto riguarda i lavoratori, i carabinieri hanno constatato la presenza di 6 operai, su 10 presenti sul posto, che formalmente non risultavano essere stati assunti, non essendo mai stata fatta la comunicazione di instaurazione del rapporto da parte del datore di lavoro. Per tale motivo è scattata l’ulteriore sanzione di 21.600 euro.