CATANIA – Due pusher catanesi di 25 e 27 anni, uno dei quali pregiudicato, sono stati arrestati per spaccio di droga in un appartamento di via San Jacopo (a Librino) che veniva usato anche come deposito di stupefacenti. La casa era stata trasformata in un vero e proprio mercato della droga, dove gli acquirenti, dopo aver suonato al citofono, venivano attentamente filtrati da una vedetta affacciata dalla finestra; arrivato il via libera, veniva aperta la porta d’ingresso e ognuno poteva acquistare la droga più gradita.
I carabinieri hanno osservato a distanza per giorni il via vai di giovani che, pochi minuti dopo essere entrati nella palazzina, ne uscivano con fare guardingo, allontanandosi velocemente. Nella serata è così scattato il blitz, durante il quale, approfittando di un momento di distrazione dei due spacciatori, i militari sono entrati nell’appartamento. Uno dei pusher si è accorto dell’irruzione troppo tardi e il suo tentativo di tenere fuori i carabinieri, opponendosi con tutta la sua forza, è stato vano.
Appena dentro la casa i militari si sono trovati in un grande salone con al centro un tavolo sul quale erano esposti, in bella vista, diversi tipi di droga. In prossimità della finestra c’era un interruttore che consentiva alla vedetta di aprire il portoncino d’ingresso senza perdere di vista il piazzale antistante. I due giovani pusher sono finiti agli arresti domiciliari.