MESSINA – Durante un controllo effettuato su 10 imprese del settore edile, i carabinieri specializzati nella tutela del lavoro hanno denunciato 8 persone tra committenti e imprenditori, ritenuti responsabili di non aver opportunamente vigilato sulla messa in sicurezza dei cantieri. Tra le violazioni sono state rilevate la mancanza di vigilanza e segnaletica di sicurezza, visita medica, informazione e formazione specifica, installazione delle protezioni con pericolo di caduta dall’alto e di consegna dispositivi protezione individuale agli operai. In sede di ispezione è stata accertata anche la presenza di 4 lavoratori in nero su un totale di 25.
Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale di 46.400 euro e determinate ammende per un totale di 174.347 euro. In 6 casi su 10 si è provveduto anche a comminare il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, impedendo così alle ditte di continuare a lavorare in circostanze di massimo pericolo per la sicurezza dei propri operai. In un caso è stato effettuato il sequestro preventivo di un cantiere per gravissime violazioni sulla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavori ed in particolare il rischio di caduta dall’alto dei lavoratori dipendenti.