Caro voli: a Natale è un salasso

Assoutenti: per raggiungere la Sicilia anche 500 euro. Regione: on line portale per sconti

Natale è alle porte. Con l’arrivo delle festività aumentano le partenze e torna d’attualità caro-voli. I prezzi dei biglietti hanno ricominciato a salire vertiginosamente soprattutto da e per le isole, con alcune tratte che già hanno superato i 500 euro a passeggero in classe economica. Nonostante l’intervento della Regione Siciliana che ha introdotto uno sconto fino al 50% sui biglietti solo per i residenti nell’isola, le tariffe restano elevatissime. A monitorare i costi è Assoutenti che ha stilato la top 20 delle tratte più care in classe economy.

L’indagine, condotta il 3 dicembre scorso attraverso la piattaforma specializzata Skyscanner con partenza 23 dicembre 2023 e ritorno 7 gennaio 2024, ha dato dei risultati poco incoraggianti: ci si trova a dover spendere fino a 521 euro, tra andata e ritorno, per un biglietto Bologna-Palermo, oppure 465 euro per un Bologna-Catania. A seguire le più care sono Torino-Catania (446 euro), Pisa-Catania (441), Verona-Palermo (439), Genova-Catania (404), Milano-Palermo (399), Pisa-Cagliari (395), Bologna-Cagliari (381) e Torino-Palermo (366), Venezia-Catania (374), Milano-Catania (372), Venezia-Palermo (360), Venezia-Cagliari (345), Verona-Catania (344), Pisa-Palermo (320), Torino-Cagliari (297), Roma-Cagliari (282), Roma-Palermo (242) e Roma-Catania (203).

Secondo l’indagine di Assoutenti, dunque, tornare a casa in Sicilia e Sardegna o andarci da turisti sarà un salasso nel prossimo periodo festivo. Prezzi che ovviamente non considerano i costi aggiuntivi per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, balzelli che fanno salire ulteriormente il costo di un volo. “Spostarsi in Italia durante le festività – spiega il presidente Furio Truzzi – svuota le tasche dei cittadini. Un’emergenza che si ripresenta ogni anno e che sembra senza soluzione”.

Anche il Codacons interviene in tema di caro-voli spiegando che l’Antitrust “appare in netto ritardo e qualsiasi intervento contro gli algoritmi che portano a Natale le tariffe alle stelle sarà tardivo, considerati i livelli astronomici già raggiunti dai prezzi dei biglietti”. L’associazione pertanto chiede all’Antitrust di “emanare, così come fatto nei giorni scorsi per questioni assai meno rilevanti, misure cautelari d’urgenza nel settore del trasporto aereo volte a bloccare gli algoritmi che fanno impennare le tariffe dei voli per le isole nei periodi di Natale e Capodanno, e contrastare le speculazioni che puntualmente danneggiano gli utenti in questo periodo”.

Nel frattempo però è on line la piattaforma della Regione alla quale i residenti siciliani possono accedere per ottenere il rimborso del 25% del costo dei biglietti aerei verso gli aeroporti della penisola; la Regione riconosce in favore dei residenti con disabilità dal 67% di percentuale di invalidità, studenti o residenti con basso reddito (Isee inferiore a 9.360,00 euro) un ulteriore sconto del 25%. La piattaforma è https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli. “Ai fini dell’erogazione del contributo le richieste dovranno essere inoltrate dai richiedenti esclusivamente in modalità on line, a partire dalle 9 di oggi e fino alle ore 18 30 gennaio del 2025 (termine perentorio), con l’inserimento, previo accreditamento, dei dati e allegati su codesto portale web”, si legge nella piattaforma. Possono presentare istanza di rimborso i viaggiatori, già in possesso di biglietto acquistato a far data dal 10 novembre per i voli dal primo dicembre di quest’anno al 31 dicembre del 2024. La richiesta di contributo può essere richiesta tramite la piattaforma entro 30 giorni dalla data del volo.

L’intervento dell’assessorato Infrastrutture e trasporti prevede circa 33 milioni tra fondi regionali e statali destinato a rimborsare il 25% della spesa per i viaggi acquistati dal 10 novembre 2023 per voli effettuati dal primo dicembre 2023 e fino al 31 dicembre 2024. Le tratte previste sono quelle tra gli aeroporti siciliani e gli scali di Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano (Malpensa, Linate e Bergamo-Orio al Serio), sia in andata che in ritorno e con tutte le compagnie aeree che effettuano trasporto passeggeri. “Da oggi rendiamo operativa la piattaforma sul portale della Regione – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò – una misura concreta per il trasporto aereo in Sicilia, che valutiamo di estendere anche ad altre tratte di collegamento dell’Isola con il resto del Paese. All’avviso esplorativo pubblicato meno di un mese fa, hanno intanto aderito quattro compagnie: AeroItalia, Wizzair Malta, Ita Airways, Wizzair Hungary. Il bando resta comunque aperto affinché altri vettori possano dare il loro contributo”.

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