Cita San Francesco l’arcivescovo di Catania Luigi Renna nel messaggio di Natale ai cittadini. Ma anche il presepe allestito con gli antichi pupi etnei in alcune bancarelle del centro, a ricordare “i più umili che anche con pochi mezzi hanno sempre voluto che la propria casa diventasse una piccola Betlemme”. “San Francesco – spiega in un video di quasi tre minuti – ci ha educato a cercare nel presepe soprattutto la condizione di precarietà”. Renna ricorda i disagi della guerra, ma anche “di chi a rinunciato a mandare i propri figli a scuola, ragazzi destinati a essere manovali della mafia e dello spaccio di droga”. Questo il messaggio integrale.
Renna oggi ha partecipato a una conferenza stampa organizzata dalla Soprintendenza dei Beni culturali con il prefetto Carmela Librizzi per annunciare interventi di restauro e manutenzione straordinaria di chiese, dipinti, sculture e arredi lignei di sette chiese di Catania, Acireale, Adrano, Giarre e Caltagirone per il 2024. Si tratta di due tranche di finanziamento (metà con il Pnrr, metà provenienti dal ministero dell’Interno) per un totale di circa 6,6 milioni di euro. A Catania la chiesa è quella di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, chiusa da più di un mese perché inagibile; ad Acireale la chiesa di San Domenico; ad Adrano la chiesa di Santa Lucia; a Giarre la chiesa di Santa Maria di Valverde; a Caltagirone la chiesa di San Francesco d’Assisi.