Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, alla vigilia di Messina-Catania, in programma sabato alle 20.45 (su Telecolor tre ore live con Diretta Stadio a partire dalle 20.15 con pre partita, formazioni ufficiali, collegamenti dal Franco Scoglio per il racconto del match, analisi, interviste in anteprima nel post gara e i commenti del pubblico via WhatsApp al numero 3427712855).
MESSINA. “Ho allenato a Messina, so come viene preparata questa gara che per loro è importante. E’ una partita molto più sentita lì che qui. Troveremo una squadra che vorrà batterci, anche più delle altre avversarie. Faranno di tutto per riuscirci. Ai ragazzi ho chiesto quindi una prestazione importante sul piano mentale. Ringrazio Messina, se non fossi passato da lì probabilmente non avrei mai potuto allenare il Catania. Sono stato bene in giallorosso, ringrazio la piazza per l’esperienza vissuta. E’ un derby, dobbiamo onorarlo. Sarà una partita piena di duelli. Vincerla ci permetterebbe di recuperare i due punti persi in casa col Francavilla e guadagnare altre posizioni in classifica”.
DI CARMINE. “Potrà essere della partita. Decideremo se farlo partire dal 1′ o farlo entrare in corsa. Abbiamo altre due situazioni da monitorare”.
MERCATO. “Parlarne ora sarebbe deleterio. Abbiamo un gruppo che sta cercando di mandare i motori al massimo, siamo concentrati su come finire bene questo 2023. Ho letto nomi impossibili, tra l’altro. Non sono amante delle rivoluzioni, so che un giocatore preso dal Catania difficilmente fa bene il primo anno: voglio capire chi di questi ragazzi nella prossima stagione può essere un giocatore diverso rispetto a ora. Dobbiamo dare ai nuovi il tempo di capire la piazza”.
LEADER. “Ci sono tanti modi di esprimere la leadership. Sono abbastanza soddisfatto da questo punto di vista. Chiricò? Voglio di più da tutti, non solo da lui. Abbiamo il terz’ultimo attacco del campionato, dobbiamo essere più concreti. De Luca? Sa entrare bene in partita a corso, è un’arma in più da sfruttare”.