CATANIA – I carabinieri di Catania hanno arrestato un 57enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione, falsa dichiarazione a pubblico ufficiale e violazione dell’obbligo di dimora a cui era sottoposto.
L’uomo è stato notato intorno alle 2.30 a bordo di uno scooter, vicino allo sportello bancomat all’ingresso della sede della Provincia regionale in via Novaluce a Tremestieri Etneo, insieme ad un 49enne, poi giudicato estraneo a fatti e mandato via. I militari hanno subito notato che il cilindretto di accensione dello scooter Kymco Like 150 guidato dall’uomo era forzato, facendo pensare alla provenienza furtiva.
Senza documenti di riconoscimento, alla richiesta dei carabinieri, ha fornito verbalmente le proprie generalità. Ma da una verifica è emerso che erano false perché appartenevano al fratello 48enne, estraneo ai fatti. Nel vano sottosella dello scooter è stata trovata una busta con 55 grammi di marijuana suddivisa in 16 dosi, di cui il 57enne si è assunto la paternità. Inoltre questo teneva ancora in mano due bustine, al cui interno vi erano altre 14 dosi di cocaina e 13 di crack.
I controlli si sono estesi a casa del pusher, in via Di Giacomo nel quartiere di San Cristoforo. All’interno dell’appartamento, dopo averne constatato il pessimo stato di pulizia ed igiene, i militari hanno scoperto una dose di marijuana all’interno di un pensile della cucina, il materiale per il confezionamento, nonché un’agenda con annotazione di cifre e nominativi, riconducibili alla sua attività di spacciatore. Lo scooter, infine, è risultato essere provento di un furto denunciato nel dicembre dello scorso anno da una 52enne catanese. Per il 57enne, sono scattate le manette ed è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza.