Il Natale non ferma le ostilità in Terra Santa dove si continua a morire. Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha annunciato che almeno 70 persone sono state uccise in un attacco israeliano che ha colpito il campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia. Il ministero ha affermato che l’attacco israeliano ha distrutto almeno tre case nel campo. Il portavoce del ministero, Ashraf al-Qudra, ha spiegato che il raid ha distrutto un “isolato residenziale” e che il “bilancio probabilmente aumenterà” dato il gran numero di famiglie che risiedono lì. In un altro episodio, il ministero ha detto che 10 membri di una famiglia sono stati uccisi in un raid nel campo di Jabalia.
Ed è stato il conflitto in Medio Oriente uno dei punti significativi toccati da papa Francesco durante l’omelia della Messa in San Pietro nella Notte di Natale. “Il nostro cuore stasera è a Betlemme – ha detto -, dove ancora il Principe della pace viene rifiutato dalla logica perdente della guerra, con il ruggire delle armi che anche oggi gli impedisce di trovare alloggio nel mondo”. Sempre ieri, Sarah Netanyahu, moglie del premier israeliano, ha scritto una lettera al Pontefice chiedendo il suo “personale intervento” per la situazione degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas a Gaza.