PALERMO – Chiude l’anno con una vittoria il Palermo che batte al Barbera la Cremonese per 3-2 e l’aggancia al quinto posto in classifica a tre punti dal secondo posto occupato dal Venezia. A decidere la partita i gol di Nedelcearu, Di Francesco e Stulac per i rosanero, Ghiglione e Castagnetti per i grigiorossi. Corini schiera Ceccaroni in coppia con Nedelcearu in difesa davanti al portiere Pigliacelli; sulle fasce Graves e Lund; a centrocampo con Gomes in mezzo Henderson e Segre; in attacco Insigne, Brunori e Di Francesco. Le due squadre giocano a viso aperto e le occasioni da gol non mancano, ma la Cremonese è più concreta e passa già al 7′ con Ghiglione tutto solo in mezzo all’area di rigore servito rasoterra dalla sinistra da Sernicola. Il Palermo prima va vicino al pareggio al 16′ con Insigne, poi trova il gol al 20′ con Nedelcearu di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo (foto Facebook Palermo Fc). Al 33′ passa ancora la Cremonese con un tiro al volo di Castagnetti che s’insacca all’angolino basso alla sinistra di Pigliacelli e che porta al riposo gli ospiti sul 2-1.
Nella ripresa Corini lascia negli spogliatoi Gomes e lo sostituisce con Stulac, la Cremonese però potrebbe segnare ancora prima al 4′ con Castagnetti, poi al 9′ con Coda che sembra scattare sul filo del fuorigioco e segna, ma la posizione irregolare viene segnalata dal var. Corini prova a cambiare l’inerzia della partita sostituendo, al 14′ Brunori con Soleri e Henderson con Di Mariano, poi Graves con Buttaro. La Cremonese continua ad attaccare e spreca tantissimo lasciando spazio ai contropiede dei padroni di casa. Anche il Palermo però pecca di precisione. Al 27′ è preciso Di Francesco che scambia con Insigne e trova lo spazio giusto sul primo palo pareggiando i conti. Al 37′ dentro anche Mancuso al posto di Insigne. Le due squadre continuano a creare e sprecare tantissimo, ma la palla giusta che decide la partita è quella di Stulac al 52′. Il centrocampista batte un calcio di punizione dalla sinistra in posizione molto defilata, la palla prende una traiettoria che beffa tutti e s’infila alle spalle del portiere Jungdal.