Pecorino, limone di Siracusa, pesca di Leonforte, arancia di Ribera. Sono alcuni dei prodotti siciliani dop e igp che rischiano di scomparire a causa dei cambiamenti climatici, secondo uno studio di BonusFinder che ne ha analizzati oltre 100. L’Isola è la quarta regione con il più alto fattore di rischio in Italia, con un punteggio di 6,62/10, dietro Piemonte, Lombardia e Campania, e al secondo posto per numero di prodotti alimentari in pericolo.
Secondo i dati, entro il 2040 la Sicilia dovrebbe avere un aumento della temperatura di 0.79 gradi, con precipitazioni medie in calo di 0,35 millimetri, in un’isola che già percepisce la scarsità di pioggia durante l’estate. Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto sull’allevamento degli animali e sulla produzione di formaggi. Inoltre, potrebbero essere a rischio i prodotti dop che svolgono un ruolo fondamentale nel settore agricolo della regione, come ad esempio la vastedda della Valle del Belice e il formaggio ragusano. Grazie al clima mite la Sicilia è un posto ideale per prodotti ortofrutticoli come arance e limoni, ma lo studio evidenzia come, tra i prodotti potenzialmente colpiti dall’aumento della temperatura e dalle precipitazioni meno frequenti, ci sono proprio alcuni famosi ortofrutticoli, come il limone di Siracusa e l’arancia di Ribera.