PEDARA (CATANIA) – Un rapinatore è stato inseguito e bloccato da un fornaio a Pedara. Alla chiusura del panificio, intorno alle 20.15, un uomo è entrato nel locale di via Martiri di Cefalonia in cui era presente la moglie del titolare, impadronendosi del registratore di cassa con centinaia di euro. Sentendo le urla, il marito 23enne si è precipitato fuori dal laboratorio. I due coniugi si sono lanciati all’inseguimento e il titolare del panificio è riuscito a fermare il complice che aspettava in macchina, mentre l’altro rapinatore è scappato con i soldi.
Quando sono arrivati i carabinieri hanno trovato il fornaio accanto a una Renault Clio, intento a sorvegliare il 46enne seduto sul sedile anteriore, dal lato passeggero. Il fuggitivo è stato poi rintracciato attraverso le telecamere di videosorveglianza e denunciato. Si tratta di un 32enne sorvegliato speciale, che aveva l’obbligo di soggiorno a Santa Venerina, paese di provenienza anche del complice.
Il giovane dopo il colpo è rientrato a casa entrando dal balcone, per paura di trovare i carabinieri, ma il goffo tentativo non è servito a niente. Difatti i militari lo hanno subito riconosciuto mentre si spostava carponi sul ballatoio, con addosso gli stessi vestiti indossati durante la rapina al panificio. Come se non bastasse, oltre l’orario in cui sarebbe potuto uscire.