SIRACUSA – La guardia di finanza di Siracusa, nel corso del monitoraggio dei social network e delle piattaforme digitali di vendita online, ha individuato due siracusani che in diretta su Internet pubblicizzavano e distribuivano capi di abbigliamento e calzature di prestigiosi marchi nazionali ed esteri palesemente contraffatti e a prezzi di gran lunga inferiori a quelli di mercato.
I due, tra le mura domestiche realizzavano dei veri e propri mercatini telematici, durante i quali mostravano un ampio campionario di abiti di note case di moda italiane ed estere, prendevano gli ordini dei clienti e, pur di aumentare le condivisioni dei post, pianificavano un’estrazione a sorte che consentiva ai followers più attivi la vincita di giubbotti e scarpe.
Questa volta, però, tra i followers c’erano anche i finanzieri di Siracusa che, atteso l’inizio della ‘diretta’ giornaliera, hanno bussato alle porte di quella casa: i due, con stupore e grande imbarazzo per essere stati colti in flagranza, hanno immediatamente interrotto il collegamento tra l’incredulità degli acquirenti che assistevano all’evento streaming, nei cui riguardi saranno comunque effettuati accertamenti. In casa sono stati trovati oltre 500 capi di abbigliamento contraffatti e i due sono stati denunciati per violazione delle norme che tutelano il marchio d’impresa.