PALERMO – I carabinieri di Palermo, su richiesta della Dda, hanno eseguito misure cautelari nei confronti di 10 persone (8 in carcere, uno agli arresti domiciliari e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope e spaccio. Le indagini di oggi, proseguimento di quelle culminate ad aprile del 2022 con l’operazione ‘Porta dei Greci’, hanno interessato l’area della Vucciria, ricadente nel contesto territoriale del mandamento mafioso di Porta Nuova, e hanno sgominato un’associazione per delinquere dedita al traffico e allo spaccio di crack e cocaina.
E’ stato documentato come al vertice del sodalizio vi fossero persone contigue al mandamento di Porta Nuova che si occupavano di importare a Palermo, tramite diversificati canali di rifornimento, partite di narcotici da immettere nelle piazze di spaccio del quartiere Vucciria. E’ stata registrata l’intensa e quotidiana attività di spaccio di droghe – che venivano indicate come ‘macchina’ o ‘birra’ – svolta nel cuore della movida palermitana.
E’ emerso, inoltre, che la commercializzazione e vendita del narcotico avveniva mediante la predisposizione di turni di lavoro, il controllo monopolistico delle piazze di spaccio e persino l’utilizzo di un unico dispositivo telefonico nella disponibilità dei vari pusher. Durante le indagini sono state rilevate numerosissime cessioni di stupefacente, con 3 arresti in flagranza e con il contestuale sequestro di crack e cocaina. Sono state anche smantellate diverse basi logistiche destinate all’occultamento e alla suddivisione in dosi delle sostanze stupefacenti.
Il gip Walter Turturici ha disposto gli arresti in carcere nei confronti di Leonardo Marino, 34 anni, ritenuto il capo dell’associazione e accusato di gestire lo spaccio di droga. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso anche per Luigi Abate, 28 anni, Francesco Lo Gelfo, 28 anni, Gaetano Sorrentino, 31 anni, Vincenzo Di Giovanni, 25 anni, Salvatore Sammartino, di 57 anni, Pietro Presti, di 30, Giovan Battista Marino, 50 anni. Agli arresti domiciliari è stato posto Maurizio Fecarotta di 47 anni. Obbligo di presentazione alla Pg per Teresa La Mantia, 25 anni.