CATANIA – Sono stati arrestati ieri dai carabinieri di Catania altri due degli indagati, che erano ancora irreperibili, dell’operazione Sottosopra contro una banda accusata di gestire tre piazze di spaccio nel popoloso rione di Librino. Sono Federico Giosuè Livoti, di 22 anni, e Josè Gioia, di 23. Il primo si è presentato alla caserma della stazione dei carabinieri di Librino, il secondo ai cancelli della casa circondariale di piazza Lanza. I due sono stati quindi arrestati dai militari, che li hanno così posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nell’ambito dell’operazione Sottosopra i carabinieri hanno eseguito ieri un’ordinanza cautelare in carcere per 14 persone, compreso un minorenne all’epoca dei fatti. Nell’inchiesta ci sono altri 18 indagati. Secondo l’accusa, i due sarebbero stati “inseriti nel contesto associativo di un’organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina, crack e marijuana, operante in regime di monopolio nel complesso di edifici viale Nitta 12”. L’associazione, secondo la ricostruzione della Dda che ha coordinato le indagini dei carabinieri, era “organizzata su base piramidale, con ruoli ben definiti e avrebbe gestito contemporaneamente tre distinte piazze di spaccio”.