I Bollini rosa contraddistinguono in Italia gli ospedali a misura di donna. Si tratta, infatti, degli ospedali che hanno ricevuto da Fondazione Onda un riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile. Insomma un vero e proprio network di 354 ospedali presenti in tutta Italia, tra cui scegliere il luogo di cura più appropriato sulla base dei servizi offerti e delle specifiche necessità.
Vengono assegnati ogni due anni e vanno da uno a tre bollini. Il punteggio massimo per l’ultimo biennio è stato attribuito in provincia di Catania a quattro strutture: il presidio Garibaldi Nesima, l’Humanitas, il presidio Policlinico Rodolico e il presidio policlinico San Marco, che hanno ricevuto tre bollini rosa ciascuno. Lo Iom, il Santa Marta e Santa Venera di Acireale e il Cannizzaro, sono stati premiati con due bollini rosa mentre la casa di cura Falcidia ha avuto un bollino rosa. Grande la soddisfazione delle direzioni strategiche di tutte le strutture a cui la Fondazione Onda ha riconosciuto particolare attenzione a prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie a carico della popolazione femminile.
In particolare del Policlinico che ha ricevuto tre bollini rosa per il presidio Rodolico di via Santa Sofia e tre bollini per l’ospedale San Marco di viale Carlo Azeglio Ciampi a Librino (nella foto i tre primari, Marco Palumbo, Liliana Mereu ed Emilio Lomeo con le targhe ricevute dai due presidi). Le aree specialistiche interessate dalla valutazione di Onda sono state Ginecologia e Ostetricia, Dermatologia, Diabetologia, Dietologia e nutrizione clinica, Endocrinologia e malattie del metabolismo, Oncologia ginecologica, Oncologia medica, Senologia.
Particolare attenzione è stata posta alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari coinvolgendo l’assistenza sociale e le associazioni di pazienti e volontari. I bollini vengono assegnati in base alle risposte fornite nell’ambito del questionario di Onda con oltre 400 domande, è stato assegnato un punteggio dall’Advisory Board presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene e sanità pubblica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, secondo un valore prestabilito, in base alla valutazione su prestazioni cliniche e competenze specialistiche.