CATANIA – Sono tre i feriti a Catania per lo scoppio di botti e petardi nella notte di capodanno. Al Cannizzaro è ricoverato al Trauma Center un 49enne di origini straniere arrivato da Paternò con trauma facciale e ustione al volto. Al pronto soccorso dello stesso ospedale sono finiti un 74enne di Paternò con una ferita alla mano e un 35enne catanese colpito alla mano dall’esplosione di una pistola a salve. Entrambi sono stati dimessi senza gravi conseguenze. Ieri pomeriggio è inoltre arrivato dalla Calabria un ragazzino di dieci anni al quale lo scoppio di un petardo ha provocato il distacco di un dito: è stato operato e ricoverato in Chirurgia plastica.
Sono invece cinque le persone ferite in modo non grave per i botti della notte di capodanno a Messina e provincia. In città tre persone, tra cui un bambino ferito alla mano, hanno fatto ricorso alle cure mediche. Gli altri due feriti a Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto.
Quattro feriti invece a Palermo per i botti di fine anno: un uomo di 45 anni e un altro di 39 e due giovani di 20 e 26 anni curati all’ospedale Civico. Dopo le prime medicazioni al pronto soccorso, due di loro sono stati ricoverati in chirurgia plastica per trauma complesso della mano a seguito di scoppio di petardo. Gli altri sono stati dimessi dopo la medicazione. Quattro ragazzi invece sono stati portati in ospedale per etilismo acuto. Sono stati tenuti in osservazione per tutta la notte e ancora adesso si trovano ricoverati. A causa dei petardi e dei botti di fine anno è andata in fiamme la palma del giardino dei giusti in via Alloro a Palermo. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme.
Un incendio è divampato a Capaci, in un condominio di via Libertà, per i botti. Ha preso fuoco il balcone di un appartamento al primo piano dove gli inquilini erano fuori a festeggiare l’inizio dell’anno. E’ intervenuto un ispettore di polizia in servizio alla questura di Vibo Valentia, che si è arrampicato per i balconi ed è riuscito a spegnere il fuoco con dei tappeti che ha trovato stesi. Nello spegnimento è stato aiutato dal fratello, volontario dei vigili del fuoco di Gardolo.
A Niscemi, in provincia di Caltanissetta, un ragazzo di 15 anni è rimasto ferito per lo scoppio di un petardo. E’ successo intorno all’una della scorsa notte. Il petardo che gli è esploso in mano, ha provocato al ragazzo una ferita non grave. Sanguinante è stato trasportato in pronto soccorso. Dopo essere stato medicato è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.