m.c.) Il Catania maramaldeggia contro il malcapitato Brindisi: 4-0 al Massimino che serve per la classifica e per il morale in vista del prosieguo del torneo e della semifinale di Coppa Italia.
Lucarelli lascia Chiricò in panchina e lancia due dei tre nuovi acquisti della settimana. In campo Peralta e Kontek in un 3-5-2 che di fatto è un 3-4-1-2 perché l’ex Foggia agisce dietro le punte che sono Di Carmine e Costantino.
Parte meglio il Brindisi, anche se i tiri di Bunino e Trotta non creano nessun affanno a Bethers. Il Catania è un po’ lento a carburare, ma quando lo fa crea una grande occasione. Rapisarda serve sulla corsia Peralta, che crossa per Costantino, l’attaccante tocca per Di Carmine che gira in porta: Saio para forse oltre la linea, ma l’arbitro assegna il calcio d’angolo fra le proteste degli etnei.
Il gol dell’attaccante arriva qualche minuto dopo. Zammarini ruba palla a Cappelletti e serve Peralta. Il trequartista sceglie Di Carmine che lascia partire un gran tiro di destro sotto la traversa per l’1-0. Il Brindisi si affida alle ripartenze e prova ad approfittare delle disattenzioni dei padroni di casa, come quando Kontek regala palla a Malaccari: la sfera arriva a Trotta che conclude e trova la respinta non sicurissima di Bethers, poi Bunino manda fuori di testa.
La squadra di Lucarelli dopo il vantaggio si scioglie, gioca con spigliatezza, forte di un tasso tecnico nettamente superiore a quello degli ospiti, e merita gli applausi del pubblico del Massimino. Prima dell’intervallo i rossazzurri reclamano ancora. Palla in mezzo di Curado e tocco di Calderoni che sembra con le mani, ma anche in questo caso l’arbitro lascia correre.
Nella ripresa il primo a farsi vivo è il Brindisi con un tiro di Calderoni che Bethers manda in angolo, ma ci pensa Zammarini a mettere un importante tassello per la vittoria finale. Il centrocampista fa partire un cross dalla destra che scavalca un poco reattivo Saio e va ad insaccarsi all’incrocio: 2-0 e altro gol per l’ex Pordenone dopo quello di Benevento (foto Catania Fc Facebook).
Il Brindisi non ha la forza per riaprire il match. Il Catania guadagna ulteriore fiducia e dilaga. Un fallo di mano di Gorzelewsky frutta al Catania un rigore: sul dischetto va Costantino (Di Carmine era uscito fra gli applausi) che segna e poi va ad esultare sotto la Nord.
I rossazzurri vanno vicini al poker con Cicerelli, ma è un altro nuovo entrato a trovare il gol. Marco Chiarella, a cui Lucarelli nella conferenza pre partita aveva chiesto di abbinare la grinta alle sue indubbie qualità, approfitta di un tiro di Castellini respinto dalla difesa per ribadire in rete con un destro perentorio. Finisce 4-0, il secondo nelle ultime tre giornate di campionato. Adesso servono conferme. Sabato prossimo a Picerno e il mercoledì seguente in Coppa Italia a Rimini.
CATANIA-BRINDISI 4-0
Catania (3-4-1-2): Bethers; Curado, Kontek, Castellini; Rapisarda (26′ st Cicerelli), Zammarini, Zanellato (34′ st Chiarella), Celli; Peralta (18′ st Welbeck); Di Carmine (26′ st Cianci), Costantino (34′ st Chiricò). A disposizione: 22 Livieri, 95 Albertoni; 21 Ladinetti, 77 Marsura; 20 Popovic, 7 De Luca. Allenatore: Lucarelli.
Brindisi (3-5-2): Saio; Bellucci, Gorzelewski, Calderoni; Valenti (40′ st Merletti); Malaccari (39′ st Ceesay), Cappelletti, Vona (23′ st Lombardi), Falbo; Bunino, Trotta (33′ st Mazia). A disposizione: 1 Albertazzi, 12 Auro; 5 Fiorentino; 30 De Feo, 23 De Angelis, 3 Monti. Allenatore: Roselli.
Arbitro: Cherchi di Carbonia.
Reti: pt 24′ Di Carmine; st 17′ Zammarini, 32′ Costantino su rigore, 40′ Chiarella.
Note: ammoniti Kontek, Zanellato (C); Bellucci, Valenti, Merletti (B). Angoli 4-4. Recupero 1′ e 4′.