I ‘Corvi’ catanesi scortano organi per un trapianto

I carabinieri fanno da apripista dal Garibaldi Nesima al Cannizzaro

CATANIA – La scorsa mattina i ‘Corvi’, i carabinieri delle squadre motociclisti di Catania, hanno solcato a sirene spiegate le strade della città per assolvere a un delicato compito in cui era coinvolta la vita di una persona. Intorno alle 10 la centrale operativa dei carabinieri di Catania ha ricevuto una richiesta urgente dai medici dell’ospedale Garibaldi Nesima: scortare un veicolo sanitario, che avrebbe dovuto trasportare alcuni organi vitali appena espiantati a un donatore, da quella struttura alla piazzola di decollo dell’elisoccorso dell’ospedale Cannizzaro. Ad attenderli sulla pista, poi, ci sarebbe stato un elicottero pronto a decollare per dirigersi al centro trapianti di Palermo, dove una équipe medica avrebbe preso in consegna il ‘prezioso carico’, per l’immediato impianto su un paziente.

I carabinieri, in una manciata di minuti, hanno predisposto e coordinato il servizio di viabilità e scorta, che ha visto l’impiego anche di due potenti motociclette. Subito dopo l’espianto, gli organi sono stati così collocati in appositi contenitori refrigerati e caricati sul mezzo sanitario, che è stato agganciato e scortato dai ‘Corvi’, che hanno fatto da apripista lungo le strade della città, principalmente sulla circonvallazione, particolarmente trafficata. In meno di 15 minuti sono arrivati a destinazione.

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