L’ennesima batosta per i bilanci delle famiglie italiane. A novembre le polizze Rc auto hanno fatto registrare un balzo del 7,8% su base annua con un prezzo medio di 391 euro. Rincaro che si traduce in una maggiore spesa di circa 31 euro a polizza. Un rialzo secondo l’Unione nazionale consumatori “astronomico, abnorme”. Per Assoutenti si tratta di “incrementi del tutto ingiustificati che non rispondono né a un aumento dei costi in capo alle imprese assicuratrici, né a un aumento dell’incidentalità, ma sono dovuti unicamente alle troppe anomalie del comparto assicurativo, dove le compagnie dettano legge imponendo ai propri clienti clausole che fanno salire i prezzi”.
Dati alla mano il Codacons stima “una stangata da un miliardo di euro soltanto per la categoria degli automobilisti, calcolando che in Italia circolano 43 milioni di veicoli assicurati di cui 32,5 sono autovetture”. Sul territorio a guidare la classifica delle polizze più salate sono Napoli e Prato con una media che va oltre i 559 euro, seguite da Caserta (501 euro) e Pistoia (487 euro). Sul fronte opposto Enna vanta le tariffe più basse d’Italia con una media di 275 euro a polizza, seguita da Oristano (292 euro) e Potenza (297 euro).