TRAPANI – La paziente morì dopo una corsa all’ospedale e ora due dottoresse (Liberia Maltese e Paola Ferrara) e due infermieri (Filippo Amorello e Giuseppina Maria Santoro) che si trovano in servizio da sette anni alla guardia medica e al pronto soccorso di Alcamo sono stati condannati dal giudice di Trapani, Chiara Basalucco, a due anni ciascuno, pena sospesa, oltre al pagamento delle spese processuali. Alla donna di 39 anni, Francesca Milazzo, nel gennaio 2017 le fu diagnosticata una cefalea. Solo 13 ore dopo la consulenza di una psichiatra e una tac ci si rese conto che le condizioni erano molto serie e la donna fu trasferita a Palermo, all’ospedale Villa Sofia, dove l’8 febbraio morì.
Inizialmente ci sarebbe stato, come ricostruisce la Procura, un rimpallo tra la guardia medica e il pronto soccorso. L’accusa aveva chiesto una condanna per i quattro sanitari a 3 anni e mezzo. In sede civile potrà essere quantificato il danno da riconoscere alle parti civili, marito, figlia e una sorella della vittima, oltre che l’associazione Defensio e l’Osservatorio dei diritti violati. Il marito della donna si è costituto parte civile, assistito dagli avvocati Baldassare Lauria e Laura Ancona.