NEW YORK – New York designa i social media come un “pericolo per la salute pubblica” e una “tossina ambientale”. Sono parole del sindaco Eric Adams. “I giovani devono essere protetti dai pericoli che i social pongono. Siamo la prima città americana a prendere questo tipo di iniziativa”, ha detto Adams, osservando che i social media saranno trattati come gli “altri pericoli per la salute pubblica” e ci si assicurerà che le società tecnologiche si assumano la responsabilità dei loro prodotto.
New York dunque fa da apripista e diventa la prima grande città americana, probabilmente del mondo, a bollare le piattaforme come dannose per la “salute mentale”, soprattutto dei giovanissimi. Nel suo annuale discorso sullo State of the City, il sindaco ha usato parole pesanti. “Non possiamo stare a guardare e consentire a Big Tech di monetizzare sulla privacy dei nostri figli e mettere a rischio la loro salute mentale”, ha tuonato. “Così come è stato fatto con il tabacco e le pistole, tratteremo i social come un altro pericolo per la salute pubblica e ci assicureremo che le società tecnologiche si assumano la responsabilità dei loro prodotti”, ha aggiunto, impegnandosi a “correggere” una crisi che colpisce soprattutto bambini e teenager. I dettagli delle iniziative da portare avanti saranno resi noti in un secondo momento.