CATANIA – Il monumento a Vincenzo Bellini, realizzato dallo scultore Giulio Monteverde nella seconda metà dell’800, su commissione del comune di Catania e inaugurato il 21 settembre del 1882 in piazza Stesicoro, sta per tornare a nuova vita grazie un intervento voluto dalla giunta Trantino. La priorità dell’intervento di rigenerazione, già in corso, curato nella fase progettuale e di esecuzione dai tecnici dell’assessorato ai lavori pubblici guidato da Sergio Parisi con la direzione operativa di Fabio Finocchiaro, è finalizzata al restauro e al recupero di tutti i materiali costitutivi del monumento del Cigno catanese, danneggiato in più punti dall’usura del tempo e dallo smog cittadino.
Il monumento a Bellini, in marmo bianco è alto quindici metri. Sul basamento alto circa tre metri, poggiano sette gradini, a indicare le note musicali. Alla sommità della scala è posta una statua del grande compositore catanese seduto su una sedia. Ai quattro lati della colonna sono poste quattro statue come allegoria delle sue quattro opere più celebri: Norma, I puritani, La sonnambula e Il pirata. L’esecuzione dei lavori, affidati a esperti maestri restauratori che utilizzeranno tecniche di salvaguardia del monumento, prevede anche il ripristino delle note musicali presenti sui gradini del monumento sul supporto in marmo e la riverniciatura dei caratteri delle scritte.
Oltre al complesso statuario centrale, i lavori di recupero interesseranno anche i 4 piloni laterali che unitamente alla ringhiera in ferro delimitano perimetralmente il monumento e la porzione di pavimentazione compresa nell’area di piazza Stesicoro. “La riqualificazione del complesso monumentale di Vincenzo Bellini, rappresenta un altro tassello di puzzle di rinascita e valorizzazione dei monumenti che segnano la nostra identità – ha commentato il sindaco Enrico Trantino -. Nei mesi scorsi, anche grazie all’impulso del capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, abbiamo riconsegnato alla città la fontana dell’elefante di piazza Duomo e quella dei Sette Canali della Pescheria dopo i lavori riqualificazione. Ora tocca a un altro simbolo della nostra città affinché sia ben chiaro a catanesi e visitatori il valore universale del talento musicale di Bellini di cui andare orgogliosi e da mostrare al meglio ai turisti che visitano Catania”.